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100 1 _aRisari, Guia
245 1 3 _aLa terra respira /
260 _aRoma :
_bLapis,
_c©2021
300 _a1 volume (senza paginazione) :
520 _aAmmirare, contemplare, meravigliarsi e gioire dello spettacolo della vita. Due fratellini alla scoperta dell’orbe terracqueo si rendono conto all’improvviso che si tratta di un organismo vivente quando appoggiano un orecchio al suolo e sentono un battito ritmico – tum, tum, tum - come quello del loro cuore: “La terra respira!” Il più piccolo ha paura ma il grande lo rincuora “non c’è niente di male” una grande nuova prospettiva si apre di fronte a loro che si guardano intorno con occhi diversi, immaginando che la terra abbia un corpo vivo e pulsante. Si mettono in cammino per conoscerla meglio, in compagnia di un cavallino timido ma partecipe di tutte le fasi dell’avventura, e alla luce della loro scoperta, il lago che vedono dalla finestra adesso ha la forma di un orecchio, il bosco in lontananza ha chiaramente l’aspetto di un ciuffo di capelli. Le città producono sbuffi di nuvole grigie: è la Terra che fuma, e le ombre degli alberi sono i giochi che ogni giorno fa con il sole. Salgono sulle colline, che sono le guance della terra, e poi sui monti aguzzi, che sono i gomiti e le ginocchia, si dissetano nei torrenti che sono le vene della terra e infine raggiungono il mare, si tuffano e scoprono che in profondità la vita brulica di pesci, molluschi e piante acquatiche brulicanti di vita e percepiscono i battiti lontani, possenti come il suo respiro, mare da cui tutto è cominciato. Ma ora non hanno più paura: hanno capito che il cuore della Terra non è in un posto preciso; è dappertutto. Basta seguirlo.
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