000 02010nam a22001457i 4500
008 200213s2020 it |||||| ||||| |||||c
020 _a9788898947492
082 _a853.92
100 1 _aRisari, Guia
245 1 3 _aLa strana storia di Cappuccetto blu /
260 _aCagli :
_bSettenove,
_c2020
300 _a1 volume (senza paginazione) :
520 _aUna versione moderna ed ampiamente rivisitata della fiaba Cappuccetto rosso dove la protagonista, è una adolescente dei giorni nostri, vivace, temeraria ed indipendente, amante dei giochi e, soprattutto, appassionata di storie. Non ama il rosso, un colore che le ricorda una brutta storia di lupi, cacciatori e nonne divorate, così quando per il suo compleanno la mamma le cuce una mantellina rossa decide di tingerla di blu andando addirittura a recuperare nel bosco la pianta giusta. Sarà così per tutti Cappuccetto blu. Anche in questa storia un giorno la mamma chiede alla bambina di portare alla nonna malata un cestino con focacce, formaggio e miele. Ma il lupo che incontrerà è solo un bambino travestito ma ugualmente minaccioso e temibile sin dallo sguardo. L’unico personaggio che manca è il cacciatore perché superfluo sarebbe, in questa storia, il suo intervento. Cappuccetto blu si salva da sola attingendo alla sua conoscenza. Per nulla intimorita dalle minacce del lupo accetta, infatti, la sua sfida e, ben conoscendo il potere salvifico delle storie, lo usa a suo vantaggio trasformando le fiabe da lei tanto amate in armi per il duello Davvero singolare e spiazzante il duetto tra l’autrice e l’illustratrice. Ci colpirà l’apparente contraddizione tra le raffinate illustrazioni e il racconto: “la foresta” viene rappresentata da un contesto urbano metropolitano e “il bosco” da un parco pubblico cittadino,“… Una fiaba originale, una bella lezione di educazione alla parità tra generi contro ogni stereotipo culturale
942 _cBK
999 _c7307
_d7307